Roma, 19 apr (Il Velino) - Mentre in questi giorni febbrili i “finiani” sono impegnati a contarsi, c’è chi, pur provenendo da una lunga militanza missina e dal quindicennio aennino, non esita a dichiarare apertamente che “come la maggior parte dei dirigenti dell’ex Alleanza nazionale” non si muoverà dal Pdl. È il caso del deputato Carmelo Porcu, entrato per la prima volta in Parlamento nel 1994 sotto le insegne di Alleanza Nazionale dopo aver sconfitto nel collegio uninominale di Sassari il diessino Gavino Angius e il favorito Mario Segni.
Porcu, che è stato anche l’unico dirigente sardo a partecipare nel 1995 alla costituente di Alleanza nazionale, ha spiegato al VELINO che quella del Pdl è “un’esperienza irreversibile” e perciò si augura che “Fini e Berlusconi trovino un accordo”, anche perchè, nonostante ciò che è trasparito dalla tivù in questi giorni, “tra i parlamentari dell’ex Forza Italia e dell’ex Alleanza nazionale c’è un rapporto cordiale”. “E’ normale poi che nei territori ci possano essere delle frizioni, legate alle ambizioni personali dei dirigenti locali. Questo però rientra nella normale dialettica interna ad un partito e avveniva anche nella vecchia Alleanza nazionale”, ha concluso il deputato pidiellino.
(spk) 19 apr 2010 18:59
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