Roma, 26 nov (Velino) - Il Pd si interroga sulle riforme
istituzionali. “Chiudere la transizione: se non ora, quando?” è la domanda che
si pone l’associazione di cultura politica “LIBERTA’eguale”, fondata da Enrico
Morando, in occasione della sua assemblea annuale che terrà il 28 e 29 novembre
ad Orvieto. La relazione introduttiva sarà tenuta dal senatore Enrico Morando e
parteciperanno al convegno anche il giornalista Michele Salvati, i senatori
democratici Giorgio Tonini, Claudio Petruccioli, Stefano Ceccanti, Pietro
Ichino, il deputato Salvatore Vassallo, il costituzionalista di centrodestra
Tommaso Edoardo Frosini, il referendario Giovanni Guzzetta e la professoressa
Sofia Ventura, vicina alla fondazione FareFuturo. Durante la due giorni di
lavori sarà presentato il decalogo per le riforme istituzionali che prevede un
ritorno al “Mattarellum” e quindi al sistema uninominale per sbarrare la strada
ai sostenitori del modello tedesco e della sfiducia costruttiva “che invece -
si legge nella presentazione - all'opposto, consentirebbe di smentire il voto
degli elettori sul governo”. Una visione dello Stato in netta controtendenza
rispetto alle dichiarazioni rilasciate lunedì al VELINO dall’ex ministro
Vannino Chiti che, a titolo personale, si era detto favorevole proprio ad un
sistema istituzionale di tipo tedesco. Nel decalogo, inoltre, si propone anche
di istituzionalizzare le primarie per legge e si chiede che si riparta dalla
“bozza Violante” per far partire definitivamente il Senato federale. Infine i
gruppi parlamentari dovrebbero rispecchiare i partiti politici che si sono
presentati agli elettori col proprio nome e simbolo.
(spk) 26 nov 2009 19:32
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