lunedì 2 gennaio 2012

POL- Pd, Bersani avanti in Italia, Franceschini all'estero e nel Lazio


Roma, 21 set (Velino) - Pierluigi Bersani è in testa con il 54,3 per cento, seguito da Dario Franceschini fermo al 37,4 per cento, mentre Ignazio Marino resta ultimo con l’8,3 per cento. È questo il verdetto dei 1000 circoli Pd in cui gli iscritti hanno votato fino a venerdì 18 settembre in vista del congresso che si terrà a Roma l’11 ottobre. Con il congresso si eleggeranno i rappresentanti dell’assemblea nazionale e i candidati segretari che, avendo ottenuto più del 5 per cento dei voti degli iscritti, si sfideranno nelle primarie del 25 ottobre dove potranno votare anche i non iscritti. Al momento la mozione Bersani con il 46 per cento ha un vantaggio di tre punti percentuali su Franceschini in Veneto dove si è registrata un’affluenza doppia rispetto alla media nazionale. Nelle 112 assemblee che si sono tenute finora, pari al 25 per cento del totale, ha votato il 64 per cento, contro una media nazionale del 38 per cento.


In Calabria la mozione Bersani ha totalizzato 4002 voti pari a 74,2 per cento, la mozione Franceschini ha ottenuto 1290 voti pari a 23,8 per cento, mentre Marino ha conseguito solo il 2 per cento dei consensi. Nei circoli estero nei quali si è già votato, 18 su 125, è l’attuale segretario ad essere in vantaggio con il 52 per cento dei consensi, seguito dall’ex ministro dello Sviluppo economico con il 41,5, mentre il senatore Marino è attestato al 6,5 per cento. Ottimi risultati per Franceschini arrivano soprattutto dalla Svizzera, dalla Germania e dall'Australia. Anche a Firenze, dove sono stati scrutinati il 10 per cento dei circoli, è in testa Franceschini con il 54,4 per cento contro il 35,4 per cento di Bersani e l’oltre 10 per cento di Marino. Sono discordanti invece i dati che arrivano dal Lazio. Secondo il comitato Franceschini, il candidato alla segreteria regionale del Lazio Morassut è in vantaggio di tre punti sul candidato bersaniano Mazzoli, che secondo il proprio comitato elettorale avrebbe uno svantaggio molto più ridotto, pari a una ventina di voti. Per quanto riguarda la provincia di Roma è invece netta l’affermazione della mozione Franceschini.



(spk) 21 set 2009 17:56

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